Il Venice Simpson-Orient Express (VSOE) è il treno più famoso riguardo i viaggi di lusso e, grazie alle sue carrozze restaurate, ha mantenuto intatto il fascino di fine Ottocento che ha ammaliato anche Agatha Christie con uno dei suoi gialli più famosi: Assassinio sull’Orient Express e proprio come accade nel libro, nel 1929, un convoglio rimase fermo per 5 giorni in una stazione a causa di una forte tempesta di neve.
Henri Opper di Blowitz, celebre giornalista dell’epoca racconta: «Le tovaglie immacolate e i tovaglioli piegati in modo artistico e insieme civettuolo dai sommelier, i bicchieri scintillanti, il rubino e il topazio dei vini, i decanter cristallini e le capsule argentate delle bottiglie di champagne: tutto è abbagliante».
Per la prima volta, l’11 luglio 2021, il mitico treno più elegante al mondo e protagonista e di tanti film e romanzi arriva in Abruzzo sulla Ferrovia dei Parchi (Transiberiana d’Italia) grazie alla collaborazione di Fondazione FS Italiane.
L’Orient Express arrivato per la prima volta in Abruzzo è un treno mitologico che corre sulle rotaie dal 1888 e collegava Parigi a Costantinopoli.
Lo storico treno passeggeri di domenica 11 luglio, composto da tre carrozze ristorante e tre pullman, di cui un saloon bar, risale agli anni Venti del secolo scorso. Arrivato per l’occasione tramite Fondazione FS in Italia dalle ferrovie francesi, oggi è utilizzato in territorio d’oltralpe per treni turistici.
L’iniziativa che ha visto transitare lo stesso treno anche in territorio siciliano la settimana prima, ha lo scopo di presentare la bellezza del viaggio con il Treno della Dolce Vita, a partire dal 2023 della società privata Arsenale spa e Trenitalia. Un treno tutto italiano di lusso con suite e ristoranti che percorrerà tutta l’Italia inerpicandosi anche sulla Maiella fino a raggiungere la puglia attraversando il Molise su un’altra splendida ferrovia: la ferrovia della Valle del Biferno che dal capoluogo Campobasso raggiunge la costa molisana a Termoli.
L’nnuncio di tale iniziativa è stato dato da Luigi Cantamessa, direttore della Fondazione FS italiane, nella stazione ferroviaria di Sulmona, prima dell’arrivo e ripartenza dell’Orient Express, ma già in occasione della riapertura ai viaggi in treno storico il 19 giugno scorso in stazione a Palena, ci aveva “ingolosito” con l’annuncio del treno di lusso che da lì a breve avrebbe percorso anche la nostra ferrovia tra Abruzzo e Molise.
Da Sulmona il treno ha proseguito la sua corsa sulla Ferrovia dei Parchi, fino ad arrivare in Alto Sangro e giungere a Roccaraso dove è stato possibile ammirarlo in tutto il suo splendore.
Tantissimi hanno immortalato l’evento col treno che è partito da Roma alle ore 7.45 dal binario 22 con in testa la E.656.023 e in seconda posizione la E.656.439 che, arrivate a Sulmona alle ore 10.45, hanno lasciato il posto dalla doppia trazione composta dalla D345.1142 e dalla D445.1145. Il convoglio, che risale agli anni Venti, e composto da tre carrozze ristorante e tre pullman, di cui un saloon bar, è arrivato a Roccaraso alle ore 13.10 e ripartito poi alla volta di Roma Termini alle ore 16.08 per giungere a destinazione alle ore 21.00, sostando nelle stazioni di Collarmele (ore 18.29) e Roviano (ore 19.37).
Con l’occasione turisti e appassionati hanno potuto fotografare il transito e la sosta nella varie stazioni di uno dei treni più famosi ed eleganti al mondo per la prima volta in Abruzzo.