Il weekend del 7-8 settembre la linea Benevento-Bosco Redole-Campobasso, dopo tanti anni di completo abbandono e di oblio da parte di Enti ed istituzioni preposte, è stata nuovamente percorsa nella sua interezza dall’ affascinante “Treno Transappenninico” organizzato da Provincia e Diocesi di Benevento in collaborazione con la Fondazione Fs.
Il convoglio partito da Benevento intorno alle ore 09:00, ha permesso agli oltre 450 fedeli di raggiungere alcune delle località più suggestive interessate dalla linea tra cui Pietrelcina – città natale di San Pio – e Sepino – custode delle bellezze degli scavi archeologici di Altilia – e di sostare successivamente prima a Campobasso e poi ad Isernia.
Di qui, il treno ha fatto tappa a Carpinone per instradarsi lungo la ultracentenaria ferrovia Sulmona-Isernia (122 anni compiuti lo scorso 18 settembre), proseguendo la traversata appeninica verso Sulmona e L’Aquila. Proprio nel capoluogo abruzzese, i passeggeri hanno pernottato in attesa di riprendere – il mattino seguente – il viaggio verso Assisi lungo la altrettanto suggestiva ferrovia L’Aquila-Terni e partecipare così alla messa celebratasi nella Basiica di San Francesco in onore dei tanti fedeli giunti a bordo del convoglio.
Dunque, ancora una volta, il treno si è dimostrato un validissimo mezzo per valorizzare le aree interne della nostra Penisola che, grazie all’andatura lenta, offre al visitatore la possibilità di ammirare le bellezze naturalistiche e riscoprire le tradizioni enogastronomiche della bella provincia italiana.
Sosta ad Isernia in attesa della partenza verso Sulmona. Foto di Fabrizio Minichetti
Testo a cura di Antonello Cenci.